I colori nel Design. Conoscerli per usarli nel modo giusto - Pt.1

 

È un argomento noto, letto e riletto, ma sempre attuale.

Quando si inizia un nuovo progetto, dal web alla carta, la scelta dei colori è uno degli elementi principali. Essi hanno un'importanza fondamentale nel primo giudizio dell'osservatore, perché trasmettono sensazioni e informazioni in modo più immediato rispetto a tutti gli altri componenti del progetto.

Per quanto si pensi che spesso questa scelta sia casuale, o soggettiva, ci sono in realtà delle regole legate alla composizione e alla psicologia che è bene tenere a mente.

Quando il colore viene percepito dal nostro cervello, produce degli effetti sia sul nostro atteggiamento psicologico, che sul nostro organismo; inconsciamente associamo delle sensazioni diverse ad ogni colore, sulla base del contesto in cui viviamo e dell'esperienza personale di ciascuno di noi.

È proprio su questi concetti che si fonda anche la cromoterapia, medicina alternativa secondo cui i colori aiuterebbero il corpo e la psiche a essere stimolati e a ritrovare un loro equilibrio. Questi principi sono simili a quelli che condizionano una persona nella scelta del colore degli abiti da indossare, sulla base di un determinato stato d'animo.

Se i colori sono così importanti nelle decisioni che prendiamo ogni giorno, da dove partire per sfruttare appieno le loro potenzialità in un progetto grafico? Vediamolo insieme, partendo dalle basi.

Innanzitutto i colori si suddividono in primari, secondari e terziari. I primari sono blu, giallo e rosso; i secondari derivano dalla mescolanza dei precedenti e sono viola, verde e arancione; i terziari hanno origine dalla mescolanza di primari e secondari.

 

 

Esistono tre modalità per catalogare e abbinare i colori in modo corretto:

  • Colori caldi e colori freddi. Hanno un basso contrasto tra loro e garantiscono una sicura armonia (giallo-arancione-rosso/viola-blu-verde); in linea di massima, i colori caldi sono stimolanti e positivi, ma anche aggressivi e decisi. I colori freddi e quelli tenui, come le tonalità pastello, sono rassicuranti e ispirano fiducia.

  • Colori complementari. Hanno il massimo del contrasto possibile, trasmettono energia e catturano facilmente l'attenzione (arancione-blu/giallo-viola/rosso-verde). Si trovano agli estremi opposti nella ruota dei colori sopra riportata.

  • Tonalità monocromatiche. Includono versioni chiare, medie e scure di uno stesso colore. In questo caso il contrasto è omogeneo e non troppo evidente, ma sicuramente efficace.

Probabilmente se la vostra azienda ha un logo definito, dovremo utilizzare i colori presenti nel logo stesso, per non creare confusione nell'osservatore, ma soprattutto per dare un'identità unica all'impresa. Esempi classici di aziende che fanno del colore il proprio marchio distintivo, sono il rosso di Vodafone, il blu di Pepsi, il viola di Milka e così via.

 

 

Le cose invece cambiano quando dobbiamo partire da zero.

Un'analisi del mercato e del target a cui ci rivolgiamo sono d'obbligo, così come è importante definire gli obiettivi di comunicazione: vogliamo spiazzare l'utente? Vogliamo rassicurarlo? Vogliamo distinguerci dagli altri?

La prima cosa da fare, salvo casi particolari o strategie pianificate, sarà trovare un colore di base attinente al vostro tema: puntare ad esempio su tonalità di blu per elementi legati all'acqua o all'aria, oppure su tonalità di marrone/giallo/verde per elementi naturali legati alla terra.

Vi sembrerà scontato, ma siamo già ad un buon punto di partenza su cui iniziare a ragionare per aggiungere colori ed elementi successivi.

Non bisogna mai dimenticare che la nostra mente è abituata ad un immaginario di colori comune! E ogni colore ha un suo significato ben preciso:

  • GIALLO: è il colore dell'ottimismo e della dinamicità
  • ARANCIONE: corrisponde all'amicizia e all'energia
  • ROSSO: è il colore dell'eccitazione, della passione e dell'amore
  • VIOLA: è il colore della creatività, della fantasia e della meditazione
  • BLU: è il colore della fiducia e della sicurezza
  • VERDE: è il colore della natura, del benessere e della tranquillità
  • GRIGIO: è il colore dell'equilibrio e della saggezza
  • NERO: corrisponde alla potenza e all'eleganza
  • BIANCO: è il colore della purezza e del cambiamento

Non finisce qui! In questo articolo abbiamo riassunto un argomento che in realtà è molto vasto, e pieno di sfumature che cambiano a seconda dello spazio di destinazione.

Proseguiremo a parlare dei colori, e di come hanno reso vincenti alcuni brand, nei prossimi articoli...Continuate a seguirci!