Le novità nel mondo del web sono sempre in movimento e questa volta Google ha in serbo per le aziende un modo per facilitare l'acquisizione di contatti: l'estensione con il modulo lead generation.
Prima di procedere parlandovi di questa news, facciamo un chiarimento: per lead generation si intende l'insieme delle azioni di marketing che hanno come obiettivo l'acquisizione e la generazione di contatti interessati. Le estensioni degli annunci Google invece sono le informazioni aggiuntive che si possono trovare sotto il testo di un annuncio sulla rete di ricerca. Generalmente forniscono informazioni come: l'indirizzo, un link a pagine specifiche di un sito web, pulsanti di chiamata etc.
Come stavamo dicendo, Google Ads sta testando questi moduli, detti anche lead form, che presto potrebbero essere disponibili anche nei nostri account Google Ads.
Molto probabilmente potranno risultare un metodo efficace e veloce per acquisire le informazioni di alcuni potenziali clienti, perché quando questi visualizzeranno l'annuncio tra i risultati di ricerca potranno lasciare direttamente nel modulo di estensione i loro dati, senza dover entrare nel sito web.
L'invio dei loro dati può essere fatto per richiedere informazioni o semplicemente per scaricare dei contenuti, ma in questo modo l'azienda acquisisce il contatto. Trattandosi di un modo molto diretto per acquisire email e informazioni degli utenti, sicuramente è importante saper usare i testi giusti che possano catturare l'interesse.
Le estensioni dei moduli di lead generation degli annunci Google sono molto simili alle estensioni esistenti, ma al posto della riga o paragrafo di callout (a seconda del dispositivo di visualizzazione utilizzato), queste estensioni appaiono con un'icona di un modulo accompagnata dal testo dell'estensione che può essere fino a un massimo di 30 caratteri.
All'interno del tuo account puoi creare una nuova campagna con l'estensione del modulo lead o aggiungerla ad una campagna Google Ads esistente. Per creare il modulo dovrai indicare un titolo, il nome dell'attività commerciale e una descrizione.
Puoi indicare le info che vuoi richiedere che possono essere: nome, email, numero di telefono e codice postale. Inoltre può essere aggiunta anche un'immagine per attirare ancora di più l'attenzione dell'utente.
Come call to action (invito all'azione) si può selezionare “Nessuna”, “Visita il sito web” o “Scarica” (un contenuto). Un ultimo aspetto importante è l'inserimento dell'url che rimanda alla privacy policy aziendale.
Bisogna considerare che queste estensioni funzionano solo con le campagne di ricerca e le opzioni di offerta e di impostazioni del targeting sono determinate dalla campagna a cui è collegato il modulo.
Per specifiche più dettagliate su come creare un'estensione del modulo lead in una campagna di ricerca nuova o esistente ti invitiamo a leggere la guida di Google qui.
Come vengono conteggiate le conversioni?
Per quanto riguarda le conversioni, il conteggio è molto semplice: un'apertura del modulo lead equivale a un semplice clic, mentre quando un utente invia i propri dati nel modulo lead, questi invii vengono conteggiati come conversioni di lead.
Requisiti necessari per utilizzare le estensioni dei moduli lead
Bisogna fare attenzione perché per poter utilizzare queste estensioni, ci sono dei requisiti da rispettare, perciò ti invitiamo a prendere visione dell'ads policy di Google qui.
Le estensioni lead form di Google Ads da un lato possono risultare un canale più diretto per ottenere contatti interessati, dall'altro lato però potrebbero ridurre il traffico alle landing page e ai siti web. Sta a noi capire, in base all'obiettivo che abbiamo, quale strategia adottare per le nostre campagne Google Ads. Noi consigliamo sempre di provare a fare dei test, solo così si può capire se la strada che stiamo percorrendo è efficace o meno, poi in base ai risultati si può cambiare. Ma questo lo potremo scoprire solo quando Google renderà disponibili le estensioni lead form anche nei nostri account, staremo a vedere!