Quest'anno siamo riusciti finalmente a partecipare live al Web Marketing Festival, che si è tenuto a Rimini il 15, 16 e 17 luglio.
Passati ormai tre anni dall'ultimo a cui eravamo stati, non vedevamo l'ora di andare a sentire dal vivo le novità e gli aggiornamenti del mondo del marketing!
Come già saprai, il Web Marketing Festival è il più grande evento sull'innovazione digitale e sociale, a cui partecipano ogni anno molte aziende, società e startup che portano i loro casi studio e di successo, oltre ai nuovi metodi e strumenti del marketing digitale.
Tra i partecipanti vi sono anche molti ospiti, quest'anno ad esempio c'erano i simpaticissimi The Jackal che hanno parlato di come realizzare contenuti creativi e di innovazione; la Direttrice Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali Laura Moro che ha spiegato come digitalizzare il patrimonio culturale italiano e molti altri.
Gli interventi dei vari professionisti sono stati parecchi, sia nel mainstage che nelle varie sale e per seguirne il più possibile, noi del team marketing ci siamo divisi in base alle competenze specifiche di ciascuno.
Tra i vari argomenti trattati, vogliamo condividere con te alcune informazioni utili e in particolare un caso studio che riguarda la storia di un sito e-commerce andato online poco prima della pandemia.
Gianluca Fiorelli, Main SEO & Digital Strategy Consultant, ci ha parlato delle best practices, gli errori da evitale e le nuove opportunità SEO per e-commerce.
Partendo da una panoramica sui dati che riguardano le vendite qui in Italia e all'estero, è arrivato a illustrarci i problemi principali che solitamente colpiscono un sito e-commerce, come il dato del crawl budget (le pagine del sito che non portano traffico), la cannibalizzazione e il linking interno.
Per accorgersi di questi problemi occorre utilizzare degli strumenti come Screaming Frog, oppure la suite di SeoZoom.
Come migliorare quindi questi parametri? Ora riportiamo alcuni semplici, ma utili consigli:
I termini di ricerca che ti verranno mostrati osservando questi tre punti, potranno essere inseriti nei tuoi tag e testi delle pagine dei prodotti e categorie.
Altro suggerimento utile che Gianluca ci ha fornito, è quello di indicizzare i filtri del sito se hanno un buon volume di ricerca. Spesso tendiamo ad escluderli attraverso strumenti come Yoast SEO o il no index nel file robots, ma se ci accorgiamo che portano buoni volumi di visite, è meglio renderli indicizzabili.
Ora ti presentiamo il caso studio di cui ci ha parlato il consulente marketing web Stefano Rigazio.
Si tratta di un'azienda del settore di abbigliamento tecnico sportivo, che dal 2009 al 2017 ha sempre venduto i suoi prodotti offline ai rivenditori e ad ottobre del 2018 ha deciso di aprire il suo primo e-commerce, superando quella comune preoccupazione di creare un conflitto con i rivenditori.
Per dare fin da subito visibilità all'e-commerce, hanno avviato un sondaggio rivolto a quegli utenti di cui avevano acquisito i contatti durante le fiere. Attraverso il sondaggio hanno capito le vere esigenze dei consumatori, ed in questo modo hanno inserito nel sito testi e contenuti multimediali - realizzando dei video che spiegavano il funzionamento del prodotto – rispondendo ad ogni dubbio degli utenti.
Ad inizio 2020 l'azienda, a causa del lockdown, ha subito un crollo di vendite (relative soprattutto all'abbigliamento e agli articoli da ciclismo fuori casa), perciò inizialmente l'idea è stata quella di sospendere le campagne adv. Ma allo stesso tempo hanno ragionato su cosa fare ponendosi la domanda: come sono cambiate le abitudini del cliente?
Così hanno avviato un nuovo sondaggio proponendo anche un codice sconto. Attraverso le varie risposte, è emerso che alle persone ora interessavano gli articoli per allenarsi a casa, perciò anche nel sito web è stata inserita la voce a menù “Mi alleno a casa” dove poter acquistare direttamente quei prodotti.
Allo stesso tempo è stato fatto un grande lavoro sui social coinvolgendo tutto lo staff, vari testimonial con lo scopo di condividere momenti di “Mi alleno a casa” e sono state fatte campagne adv su Facebook, Instagram e Google Ads.
Cos'è successo attuando questo lavoro in piena pandemia? L'azienda è riuscita ad ottenere un +242% di nuovi clienti ed un +44% di fatturato online/offline.
Questo è un caso di successo dal quale si può comprendere quanto sia importante investire sui social, campagne adv, testimonial, ma anche quanto sia fondamentale la collaborazione tra lo staff dell'azienda e l'agenzia di comunicazione che la segue.
Altri sono stati i casi di successo e le novità che abbiamo scoperto, ma queste ci sono sembrate le più utili, soprattutto per riprendersi al meglio dopo lo scorso anno.
P.S.: Abbiamo acquistato anche alcuni libri da aggiungere alla nostra libreria digitale, ti lasciamo il titolo e magari la prossima volta potremo discuterne insieme…Buona lettura!